15 Apr Ora Google penalizza i siti non responsive
Sappiamo già che la maggior parte del traffico web avviene da dispositivi mobile: per migliorare l’esperienza da mobile sul motore di ricerca, Google ha introdotto un aggiornamento sul suo algoritmo di posizionamento, penalizzando i siti non responsive, ovvero la cui visualizzazione non si adatta alla dimensione ridotta degli schermi dei dispositivi mobile. Da Aprile 2015, dopo l'update denominato Mobilegeddon, i siti non responsive venivano già penalizzati nelle ricerche effettuate da mobile. Ma, come ha spiegato in un post Klemen Klobove, “Cercare su Google una risposta buona e rilevante, non dovrebbe dipendere dal device utilizzato. Si dovrebbe ottenere la migliore risposta a...